Introduzione
La Festa dei Morti che per il mondo cristiano si festeggia il 2 novembre è in realtà una festa diffusa in tutto il mondo.
In base alle culture, tradizioni e religioni si festeggia in diversi periodi dell’anno ed ognuna ha le sue peculiarità e di alcune possiamo dire che sono davvero spettacolari.
oggi vogliamo parlarvi di alcune di esse.
Le feste dei morti più famose nel mondo
Il 2 novembre, è il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. In Italia, la Festa dei Morti è un’occasione per onorare i propri cari defunti, visitando i cimiteri. Le usanze e i rituali simbolici variano da regione a regione, spesso radicati nella credenza pagana del ritorno degli spiriti dei defunti sulla terra e nella necessità di offrire loro conforto dopo il lungo viaggio.
Mentre in Italia questa giornata ha un significato prevalentemente commemorativo e spirituale, nel resto del mondo si celebrano feste coinvolgenti che interessano l’intera comunità. Le tradizioni, gli usi e i costumi in altre parti del mondo, come in America Latina, Cina, Giappone e India, sono uniche e rispecchiano le credenze culturali e religiose di ciascuna regione.
Messico: Il Día de los Muertos e le sue tradizioni colorate
La festa dei morti in Messico è chiamata “Dia de los Muertos” ed è senza dubbio la festa dei morti più rinomata, tanto da essere riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità ed essere stata un elemento centrale nel film Disney “Coco”. In tutto il Messico, il 2 novembre, si celebra una grandiosa festa, caratterizzata da altari, decorazioni nei cimiteri e offerte. Si notano i magnifici costumi vivaci ispirati alla figura della Morte Catrina. In questa occasione, vengono preparati il “pan de muertos” (pane dei morti) e i “calaveras dulces” (teschi dolci) per onorare i defunti e festeggiare insieme a loro.
Le Feste dei Morti più straordinarie si svolgono a Città del Messico, dove sono organizzate visite guidate per ammirare le imponenti installazioni floreali in luoghi come lo Zocalo, il Parco di Chapultepec e la piazza del quartiere di Coyoacan. Nello stato vicino di Morelos, le città di Ocotepec e Tepoztlan vengono addobbate con fiori e ghirlande, i cimiteri si riempiono di famiglie e le strade lastricate sono piene di bancarelle.
New Orleans: Halloween e il fascino della città più stregata d’America
Halloween affonda le sue origini in Irlanda, dove i Celti, alla fine dell’estate, celebravano il nuovo anno ringraziando gli spiriti dei morti per il raccolto estivo. Credevano che la notte del 31 ottobre le porte tra il mondo dei vivi e dei morti si aprissero, permettendo alle anime dei defunti di vagare sulla terra. Questa festa univa il timore verso la morte e gli spiriti con l’entusiasmo per il nuovo anno. Si accendevano fiaccole davanti alle case e si lasciavano cibo e bevande per onorare le anime e impedire loro di fare scherzi. Da qui derivano le lanterne intagliate nelle zucche (Jack O’Lantern) e il “dolcetto o scherzetto” dei bambini mascherati da fantasmi.
Verso la metà dell’800, gli emigranti irlandesi portarono la tradizione di Halloween in America per sfuggire alla povertà.
E negli Stati Uniti la città in cui si festeggia maggiormente è New Orleans, definita anche la città più stregata d’America per la sua ricca storia legata a riti voodoo, stregoneria e folklore.
Durante l’occasione di Halloween, la città si anima con spettacolari sfilate, dove le persone indossano costumi tematici, tra vampiri, streghe, fantasmi e lupi mannari. Inoltre, i visitatori possono partecipare a Haunted Tour, che si snodano attraverso i quartieri storici di New Orleans, compreso il French Quarter con i suoi negozi di voodoo, il Garden District, Uptown e i suggestivi cimiteri storici.
La città è intrisa di atmosfera magica e misteriosa, che affonda le radici nella sua affascinante eredità culturale legata a tradizioni come il voodoo e il folklore, rendendo Halloween a New Orleans un’esperienza unica.
Cina: Il giorno di Qingming e il ricordo degli antenati
Il Qingming Festival, noto anche come “Il Giorno della Pulizia delle Tombe,” è una festa celebrata in tutta la Cina dal 4 al 6 aprile di ogni anno. Questa ricorrenza rappresenta un momento di profonda riflessione e riunione familiare. Durante il Qingming Festival, le famiglie si dedicano alla pulizia e alla lucidatura delle tombe dei loro antenati come segno di rispetto e devozione.
Durante i festeggiamenti, è tradizione servire cibo freddo sulle tavole cinesi poiché la tradizione vieta l’accensione di fuochi durante questo periodo. Il Qingming Festival assume anche un significato simbolico come “festa della luce,” segnando il passaggio dall’inverno alla primavera e simboleggiando la rinascita e la speranza.
La festa unisce le famiglie nella memoria dei loro cari defunti e rappresenta un momento di transizione verso la nuova stagione primaverile.
India: Mahalaya Amavasya, riti e cerimonie per gli spiriti dei defunti
Il “Giorno dei Morti” indiano è una festa mobile che cade ogni anno durante il primo giorno di luna nuova del mese di settembre. In questa occasione, in tutto il paese vengono condotti riti e cerimonie per invocare gli spiriti dei defunti. Parallelamente, si rivolge la preghiera alla dea Durga e si effettuano offerte per allontanare i demoni e assicurare ai defunti una vita ultraterrena pacifica e gloriosa.